Come riscaldare un capannone industriale e garantire il giusto comfort?
4 soluzioni efficaci e sostenibili per riscaldare un capannone durante l’inverno.
Riscaldare un capannone industriale è una delle priorità di ogni imprenditore, il quale deve garantire ai propri collaboratori un ambiente di lavoro sano e confortevole, anche durante i mesi più freddi dell’anno.
Riscaldare in modo efficiente e adeguato il capannone è fondamentale non solo per garantire il benessere psicofisico dei lavoratori, ma anche per il corretto funzionamento dei macchinari e quindi dell’intero processo produttivo.
Secondo la normativa in vigore, infatti, per fare in modo che l’attività lavorativa del personale all’interno degli ambienti di lavoro venga svolta nel migliore dei modi, si dovrebbe riuscire a mantenere una temperatura indicativa compresa tra i 18 e i 24 gradi, senza sbalzi termici.
La temperatura deve essere adeguata alla tipologia di mansione svolta in quella determinata area di lavoro e commisurata allo sforzo energetico impiegato dal lavoratore: per il lavoro d’ufficio, più fermo e sedentario, la temperatura ideale va dai 21 ai 23 gradi, mentre in un reparto produttivo dove si svolge lavoro fisico di media intensità il range di temperatura si può abbassare a 18 – 21 gradi.

È importante sottolineare che ogni situazione va valutata attentamente, in quanto all’interno del capannone potrebbero essere svolte mansioni/attività produttive che richiedono delle temperature diverse.
Nel mercato sono presenti numerose soluzioni di riscaldamento tra le quali poter scegliere: da quelle ad irraggiamento, elettrico o a gas, a quelle ad aria fino ad arrivare a quelle funzionanti a biomassa o a geotermico.
Per scegliere l’impianto più adatto alle proprie esigenze è importante, fare alcune considerazioni ed è necessario sottolineare che, per quanto si possano fornire delle linee guida a livello generale, ogni caso deve essere studiato a sé.
Se da una parte la priorità dell’azienda è, senza alcun dubbio, quella di tutelare la salute dei propri dipendenti e salvaguardare il corretto funzionamento dei macchinari, dall’altra parte è importante sottolineare che riscaldare un capannone deve essere sostenibile dal punto di vista economico per l’imprenditore.
Riscaldare uniformemente un ambiente industriale di medio-grandi dimensioni non è perciò un’impresa semplice da affrontare; prima di scegliere la soluzione di riscaldamento ideale è importante prendere in considerazione alcuni aspetti fondamentali e strutturali degli spazi da riscaldare.
In questo articolo andremo ad approfondire assieme gli aspetti di maggiore importanza nella scelta del corretto sistema da utilizzare e quali sono le soluzioni migliori proposte nel mercato per riscaldare in modo economico un capannone industriale.
Fattori da tenere in considerazione per riscaldare un capannone
Capannoni industriali, magazzini, officine ferroviarie e hangar sono caratterizzati da grandi altezze e volumetrie; oltre ad essere spesso scarsamente isolati dal punto di vista termico, fattori che rendono più complesso riscaldare in modo uniforme le diverse aree di lavoro.
Le loro caratteristiche strutturali rendono gli ambienti non solo molto alti ma soprattutto aperti, in cui il riscaldamento non trova barriere, per tale motivo il calore può facilmente disperdersi all’interno di tali strutture.
Altro elemento da tenere in considerazione è determinato dal fatto che, essendo spazi dove devono circolare merci, materiali e persone, porte e portoni tendono a restare aperti durante l’orario di lavoro e, di conseguenza, alla dispersione dovuto dalla dimensione degli ambienti si aggiunge anche quella dovuta alla continua apertura dei varchi, che può risultare più fastidiosa durante l’inverno, in cui l’aria fredda proveniente dall’esterno entra più facilmente rischiando di abbassare la temperatura di comfort all’interno.
6 fattori chiave da considerare per riscaldare un capannone industriale
Prima di scegliere il migliore sistema di riscaldamento per il proprio capannone è importante tenere in considerazione i seguenti punti chiave:
- Volumetria e altezza del fabbricato: come abbiamo accennato, più alti sono gli ambienti, più si restringe la scelta fra le varie tipologie di impianti di riscaldamento; questi valori servono inoltre a determinare la quota ottimale a cui può essere installato l’impianto.
- Isolamento dell’edificio e presenza di aperture e vetrate: più lo stabile è isolato e le aperture sono a tenuta, minore sarà la dispersione di calore e, di conseguenza, maggiore sarà il risparmio in termini economici. Viceversa, se l’edificio è poco isolato e con molte aperture, è più probabile che le dispersioni termiche siano maggiori, con un dispendio economico più elevato.
- Zone da riscaldare e presenza di macchinari che apportano calore: è importante sapere se vi è la necessità di riscaldare l’intero capannone o vi è l’esigenza di un riscaldamento a zone. Un altro elemento importante per il calcolo della potenza termica da installare è l’eventuale apporto di fonti di calore derivante da macchinari operanti all’interno del fabbricato. Se presenti, questi riducono la potenza da installare.
- Combustibile: conoscere il tipo di combustibile o fonte energetica che si ha a disposizione per l’impianto è fondamentale per trovare la soluzione migliore.
- Ricambi d’aria: sapere la quantità di ricambi d’aria presente nell’ambiente da riscaldare è fondamentale per ricreare uno spazio confortevole senza pregiudicare la salute dei lavoratori.
- Temperatura di comfort: per ultima, ma non per questo meno importante, è la temperatura interna di comfort ideale, in quanto come abbiamo detto ogni ambiente di lavoro necessita di temperature differenti in base anche al tipo di lavorazioni che vengono svolte al suo interno.
Vediamo ora assieme quali sono le soluzioni più efficaci per il riscaldamento invernale di ambienti industriali di medio-grandi dimensioni.
Quali soluzioni di riscaldamento per capannoni industriali propone il mercato?
Il mercato offre diverse soluzioni di riscaldamento per capannoni industriali, ognuna con le sue specifiche caratteristiche e vantaggi. Di seguito, ti elenco alcune delle soluzioni comuni:
- Impianti ad irraggiamento (a gas o elettrici): Questi sistemi emettono calore attraverso radiatori o pannelli radianti montati sul soffitto o sulle pareti. L’irraggiamento offre un riscaldamento uniforme e può essere una scelta efficiente dal punto di vista energetico.
- Generatori d’aria calda: Questi dispositivi riscaldano l’aria e la distribuiscono nell’ambiente attraverso dei ventilatori. Sono spesso utilizzati in capannoni industriali per riscaldare grandi volumi d’aria. Possono funzionare a gas, elettricità o altre fonti di energia.
- Riscaldamento a pavimento: Questo sistema prevede l’installazione di cavi o tubi riscaldanti sotto il pavimento. Riscalda in modo uniforme l’intera area ed è particolarmente efficace nei capannoni con buon isolamento. È una scelta confortevole ma richiede una pianificazione accurata durante la costruzione o la ristrutturazione.
- Pompe di calore: Le pompe di calore utilizzano l’energia termica presente nell’aria o nel suolo circostante per riscaldare l’ambiente interno. Sono considerate soluzioni efficienti per riscaldare grandi aree e possono anche essere utilizzate per il raffreddamento durante i mesi più caldi. Dall’altra parte però non sono del tutto sostenibili in termini di costi in quanto per il loro funzionamento utilizzano quantità importanti di energia elettrica.
Oltre a queste soluzioni, ci sono anche altre opzioni, come i sistemi di riscaldamento a biomassa e i sistemi di riscaldamento geotermico. La scelta dipenderà dalle esigenze specifiche del tuo capannone, dalla sua struttura, dall’efficienza energetica desiderata e dalle risorse disponibili.
Come riscaldare un capannone: 4 soluzioni Carlieuklima per ottenere il giusto comfort termico
Il mercato offre diverse soluzioni per il riscaldamento di capannoni industriali; in questo articolo te ne presentiamo quattro, che sfruttano il principio dell’irraggiamento, ideali per una diffusione omogenea del calore e per un maggiore risparmio economico.
Come funzionano gli impianti di riscaldamento ad infrarossi?
Nei sistemi di riscaldamento radianti, in cui il calore viene diffuso in ambiente sfruttando il principio naturale dell’irraggiamento, le superfici emittenti vengono installate a soffitto, in modo tale che riescano a colpire direttamente e senza dispersioni le persone che lavorano negli spazi sottostanti, conferendogli una immediata sensazione di calore e comfort.
Se vuoi approfondire il tema dell’irraggiamento e scoprire quali sono i principali vantaggi, scopri di più nel nostro articolo del blog.
Irraggiamento: Cos’è e come funziona
4 sistemi di riscaldamento ad irraggiamento economici per riscaldare capannoni industriali:
- Nastri radianti a gas
- Diffusori o lampade ad infrarossi
- Termostrisce radianti
- Moduli a tubi radianti
Tali impianti, composti principalmente da elementi radianti modulari, sono la soluzione ideale per riscaldare gli ambienti di lavoro, in quanto permettono un riscaldamento a zone ovvero la possibilità di riscaldare solo alcune aree operative dove sono presenti i lavoratori, evitando che il calore sia disperso altrove e di conseguenza ottimizzando i consumi.
Nastri radianti per riscaldare capannoni industriali
I nastri radianti sono un impianto di riscaldamento a soffitto che sfrutta il principio dell’irraggiamento per riscaldare in modo uniforme ambienti di medio-grandi dimensioni.
Sono ideali per capannoni industriali con altezza superiore ai 5 metri e riescono a riscaldare anche stabilimenti con un’altezza oltre i 10 metri.
Tra i principali vantaggi dei nastri radianti troviamo:
- Sostenibilità: basse emissioni di NOx certificate per una maggiore tutela ambientale.
- Risparmio: la bassa potenza elettrica impiegata e la corretta gestione permettono un maggiore contenimento dei costi.
- Silenziosità: non producono rumore negli ambienti di lavoro, un plus per evitare che i lavoratori perdano la concentrazione durante le loro attività.
- Versatilità: si adattano facilmente a diverse realtà, non solo per riscaldare capannoni industriali ma anche magazzini, officine ferroviarie e hangar.
- Riscaldamento a zone: come accennato in precedenza possono essere posizionati anche solo in aree specifiche per un riscaldamento localizzato.
- Comfort: temperature confortevoli senza gradiente termico. Grazie al principio dell’irraggiamento si evita il fenomeno della stratificazione dell’aria calda verso l’alto.
- Nessun ingombro: l’assenza di corpi riscaldanti al suolo e sulle pareti permette di sfruttare tutta la superficie operativa dello stabilimento.
- Salubrità: i nastri radianti non generano alcuna movimentazione d’aria all’interno degli spazi di lavoro; gli ambienti sono salubri e puliti garantendo una maggiore tutela della salute dei lavoratori.

Diffusori ad infrarossi per il riscaldamento di capannoni
I diffusori radianti sono composti da singole piastre autonome ad incandescenza ad alto rendimento.
Leggeri, compatti, silenziosi e di limitato ingombro, rappresentano la soluzione ideale per riscaldare stabilimenti di medio-grandi dimensioni con un’altezza superiore ai 5 metri.
Grazie alla possibilità di orientarne il fascio radiante, sono l’ideale per riscaldare aree specifiche dei capannoni industriali diffondendo il calore in modo omogeneo, con possibilità di regolazione della temperatura ambiente zona per zona.
Tra i principali vantaggi dei diffusori radianti, oltre a quelli appena elencati, troviamo:
- Risparmio: grazie alla bassa potenza elettrica impiegata per il loro funzionamento, è possibile contenere i costi per la gestione dell’impianto.
- Immediatezza: l’accensione e la messa a regime avvengono in tempi rapidi, così che gli ambienti di lavoro sono subito confortevoli e riscaldati.
- Salubrità: i diffusori radianti non provocano alcuna movimentazione di polveri e d’aria per spazi salubri e sani.
- Affidabilità: grazie all’impiego di materiali di prima qualità per la loro produzione, la manutenzione di tali impianti si limita ai soli controlli previsti dalle normative di legge.

Termostrisce radianti per riscaldare capannoni ad alto rischio di incendio
Le termostrisce sono un impianto di riscaldamento composto da pannelli radianti funzionanti ad acqua calda, acqua surriscaldata o vapore.
Sono ideali per riscaldare in modo uniforme ambienti di lavoro di altezza inferiore ai 4/5 metri, senza creare fenomeni di stratificazione, fastidiosi movimenti d’aria e di polveri, ottimizzando consumi e relativi costi di gestione.
I pannelli radianti sono particolarmente indicati per locali in cui le lavorazioni e le concentrazioni dei materiali in deposito comportano la formazione di gas, vapori e/o polveri, che possono dare luogo ad incendi e/o esplosioni.
Tra gli altri punti di forza delle termostrisce troviamo:
- Silenziosità: l’impianto non genera alcun tipo di rumore per una migliore concentrazione del personale durante le ore di lavoro.
- Climatizzazione: con un adeguato dimensionamento, è possibile utilizzare le termostrisce anche per raffrescare gli ambienti durante il periodo estivo, per un impianto 2 in 1.
- Resistenza: i materiali utilizzati per i componenti dell’impianto garantiscono una lunga durata nel tempo.
- Affidabilità: Grazie ad un’attenta progettazione che consente un’installazione sicura, la manutenzione è praticamente inesistente.

Moduli a tubi radianti per riscaldare capannoni di medio-grandi dimensioni
I tubi radianti sono dei riscaldatori autonomi ad alto rendimento che funzionano per irraggiamento, progettati secondo le più moderne tecnologie per garantire la massima resa con il minimo consumo.
Ideali per riscaldare capannoni industriali di medio-grandi dimensioni con un’altezza che varia dai 5 metri fino a superare anche i 10 metri, consentono un riscaldamento omogeneo anche in aree parziali del fabbricato grazie alla possibilità di orientare il fascio radiante verso aree specifiche.
Tra i principali vantaggi dei tubi radianti troviamo:
- Immediatezza: come per i diffusori radianti, anche in questo caso l’accensione e la messa a regime dell’impianto avviene in tempi brevi.
- Salubrità: il sistema di riscaldamento non genera alcuna movimentazione d’aria e polveri per un ambiente di lavoro sano e pulito.
- Silenziosità: i tubi radianti non apportano ulteriore rumore in un ambiente industriale.
- Comfort: temperature confortevoli senza gradiente termico.
- Nessun ingombro: I tubi radianti vengono sospesi a soffitto e quindi non occupano spazio che potrebbe essere impiegato nell’attività.

Conclusione
Questi sono alcuni dei più efficienti sistemi di riscaldamento presenti nel mercato, ideali per capannoni di piccole medio o grandi dimensioni.
Ci teniamo a sottolineare che queste sono solo alcune indicazioni generali, ogni caso e ogni fabbricato deve essere analizzato in modo specifico a sé.
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